novembre 06 2015

L’adolescente e il rientro in città dopo la vacanza

Il ritorno dalle vacanze, dalle giornate condivise con nuovi amici conosciuti nei villaggi turistici, non è semplice per gli adolescenti.
Infatti la possibilità di presentarsi in uno spazio libero da valutazioni adulte, fa sì che i ragazzi si aprano autenticamente.

Vero anche che l’autenticità è frutto di una buona crescita psicologica in cui le funzioni materne e paterne sono state interiorizzate dal figlio. Quelle funzioni di accoglimento incondizionato, cura , rassicurazione e riconoscimento che fan sentire in compagnia l’adolescente, figlio che si concede allora di muoversi e sperimentarsi, senza sentirsi solo.

Ed ecco le richieste ripetute, da parte dei ragazzi , di condivisione della vacanza con i coetanei, comunque , forse, consapevoli di uno sguardo genitoriale caloroso che guarda da lontano.
Un po’ come accade ai bambini molto piccoli che si concedono di allontanarsi leggermente dalla mamma per raggiungere uno scivolo o un’altalena al parco giochi.

L’adolescente si trova in un momento particolare della via , in cui non è più un bambino, desiderando comunque inconsciamente di mantenere parti piccole, ma non è neanche un adulto.

Compare quindi quella tenera goffaggine in cui l’adolescente si muove nella via di transizione.

Strada in cui compaiono le prime attrazioni verso l’altro sesso, intrise di tenerezza e coinvolgimento che riempiono di colore il momento.

Inoltre la ricerca della vera amicizia , delle persone di cui potersi fidare e affidare.

La riscoperta dell’importanza degli incontri , soprattutto di quegli incontri sintonici, in cui esperienze inconsce profondissime si vanno ad incontrare e , di conseguenza , a comprendersi e a comprendere.

In fondo la vita è incontro.

L’adolescente , come il bambino e l’adulto , auspica alla condivisione relazionale, condivisione che lo fa sentire vivo.

Ed ecco che al ritorno dalle vacanze, ricco di nuove esperienze affettive , l’adolescente si prepara ad affrontare un nuovo anno scolastico.

L’impatto con gli ultimi compiti da completare che entra in conflitto col desiderio di uscire.

Gli adolescenti desiderano vivere appieno , intensamente, il pre – scuola , per riallacciare e riabbracciare gli amici di città, e tenere anche i rapporti con i nuovi amici significativi.

Un pieno di carburante per ricominciare al meglio.

Un inizio aperto alla scoperta del nuovo anno.


Dott.ssa Silvia Micali
Psicologa e Psicoterapeuta